Il valore della psicodiagnosi
Quando incontro un bambino, non mi limito a osservare i comportamenti esteriori: cerco di cogliere i vissuti sottostanti, le paure, i desideri, i conflitti e le risorse che abitano il suo mondo interiore. La psicodiagnosi, in questo senso, diventa una finestra che si apre sul suo modo di percepire se stesso, gli altri e le relazioni significative.
i test proiettivi come strumento privilegiato
Per esplorare l’universo affettivo ed emotivo, utilizzo prevalentemente i test proiettivi, strumenti che permettono al bambino di esprimersi attraverso immagini, simboli e rappresentazioni grafiche.
Tra i più frequenti, vi sono:
Questi strumenti, se interpretati con attenzione e sensibilità, mi permettono di cogliere aspetti profondi del funzionamento psichico che non emergerebbero con una semplice osservazione o con prove strutturate.
Il processo diagnostico
Il percorso si sviluppa attraverso:
Obiettivi e restituzione
La finalità non è quella di applicare un’etichetta diagnostica, ma di dare un senso ai comportamenti del bambino, restituendo una narrazione condivisa con i genitori. Questo momento di restituzione è per me fondamentale: accompagno la famiglia nella comprensione dei vissuti emersi, offrendo prospettive nuove e strategie di supporto.La psicodiagnosi in età evolutiva, condotta attraverso l’uso dei test proiettivi e del colloquio, permette di entrare in contatto con la dimensione più autentica e intima del bambino. È un atto di ascolto profondo, che non giudica ma accoglie, e che ha come obiettivo quello di facilitare la crescita armonica del minore, sostenendo al contempo la famiglia nel suo compito educativo.
Dott.ssa Stefania Baldassarre
Psicologa
Forlì
Psicologa
Partita IVA 03210970400
Iscritto all'Ordine degli Psicologi/Medici della Regione Emilia Romagna col n. 2031 dal 1998