Affrontare la depressione con il cuore e la mente: il mio percorso terapeutico

La depressione è spesso descritta come un’ombra che spegne il colore della vita. Non si tratta di semplice tristezza passeggera, ma di un malessere profondo che può rendere difficile alzarsi dal letto, andare a lavoro, studiare o anche solo provare piacere nelle cose di tutti i giorni. In studio incontro persone che mi dicono: “Non riesco più a riconoscermi”, “Non provo più nulla”, “Tutto mi pesa”. Questo dolore invisibile non è un segno di debolezza, ma una condizione che merita ascolto, comprensione e cura.

1. Come riconoscere la depressione

   La depressione si manifesta in modi diversi da persona a persona, ma alcuni segnali comuni possono includere:

   • Sintomi emotivi: tristezza persistente, perdita di interesse, apatia, irritabilità
   • Sintomi cognitivi: pensieri negativi ricorrenti, senso di colpa, autosvalutazione, difficoltà di concentrazione
   • Sintomi fisici: stanchezza cronica, insonnia o eccessivo bisogno di dormire, variazioni di peso
   • Impatto sulla vita: isolamento, perdita di relazioni significative, difficoltà a mantenere impegni personali e professionali

2. Il mio spazio di cura

   Inizio sempre offrendo un luogo dove la persona possa sentirsi finalmente accolta, senza pressioni né giudizi. Spesso chi soffre di depressione ha già sperimentato frasi come “Reagisci!”, “Devi solo distrarti”, “È tutta questione di volontà”. Ma la depressione non funziona così: è un disagio che richiede tempo, comprensione e strumenti adeguati.

   Il mio approccio integra:

   • colloqui di ascolto attivo, per riconoscere insieme il peso delle emozioni
   • terapia cognitivo-comportamentale, che aiuta a trasformare i pensieri automatici negativi in prospettive più funzionali
   • esercizi di consapevolezza e gestione dello stress, per imparare a regolare il corpo e la mente
   • quando opportuno, valutazioni psicodiagnostiche per definire meglio il quadro clinico

3. Strategie terapeutiche

   Durante il percorso, accompagno la persona a:

   • riconoscere e mettere in discussione i pensieri disfunzionali (“Non valgo nulla”, “Non c’è speranza”)
   • pianificare piccole attività quotidiane che possano restituire piacere e motivazione
   • sviluppare abilità di problem solving per affrontare gradualmente le difficoltà
   • imparare tecniche di rilassamento per calmare la mente

4. Obiettivi possibili

   • ridurre i sintomi depressivi e ritrovare energia
   • riscoprire il piacere delle relazioni e delle attività quotidiane
   • rafforzare l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità
   • imparare a riconoscere i segnali precoci per prevenire eventuali ricadute

   La depressione può sembrare una gabbia senza uscita, ma con un sostegno adeguato è possibile riaprire la porta alla vita. Nel mio lavoro accompagno le persone passo dopo passo, con empatia e strumenti concreti, fino a ritrovare speranza e benessere. Nessuno dovrebbe affrontare questa battaglia da solo.

Dott.ssa Stefania Baldassarre
Psicologa
Forlì